La sicurezza antincendio fa un passo avanti con la pubblicazione della prima edizione della norma ISO 7240-29:2024.
Questa nuova norma, intitolata “Fire Detection and Alarm Systems Part 29: Video Fire Detectors” (VFD), definisce i requisiti, i metodi di prova e i criteri prestazionali per i rilevatori video d’incendio che operano nello spettro visibile.
Questi rilevatori sono progettati per essere utilizzati sia all’interno degli edifici che in spazi esterni, offrendo una soluzione innovativa per la rilevazione e la gestione degli incendi.
Caratteristiche dei rilevatori video d’incendio
Un sistema di rilevazione incendio video (VFD) si distingue dai rilevatori puntiformi tradizionali per il fatto che la rilevazione avviene a distanza dall’incendio reale.
Questo significa che i sensori non entrano in contatto diretto con i prodotti della combustione presenti nel fumo o col calore.
La tecnologia di rilevazione video permette di identificare fumo e fiamme in modo tempestivo, attivando un allarme e consentendo di intraprendere rapidamente le azioni necessarie per gestire l’emergenza.
Vantaggi della rivelazione video
- Rilevazione a distanza: la capacità di rilevare fumi e fiamme senza contatto diretto con i prodotti della combustione aumenta la rapidità di risposta e la sicurezza del sistema.
- Versatilità: i VFD possono essere utilizzati in una vasta gamma di ambienti, sia interni che esterni, rendendoli adatti a diverse applicazioni.
- Affidabilità: la tecnologia video riduce il rischio di falsi allarmi, migliorando l’affidabilità del sistema di rilevazione.
Criteri prestazionali e metodi di prova
La norma ISO 7240-29:2024 specifica i criteri prestazionali che i VFD devono soddisfare per garantire un funzionamento efficace e affidabile.
Include anche i metodi di prova necessari per valutare le prestazioni dei rilevatori in diverse condizioni operative.
Questi test assicurano che i VFD siano in grado di rilevare incendi con precisione e di attivare gli allarmi in modo tempestivo.
Applicazioni e limitazioni
Sebbene la norma non copra i rilevatori sviluppati per la protezione di rischi specifici che includono caratteristiche speciali o funzionalità migliorate, può essere utilizzata come guida per testare altri tipi di VFD che funzionano secondo principi diversi.
Questo la rende una risorsa preziosa per lo sviluppo e la valutazione di nuove tecnologie di rilevazione antincendio.
Normative di sicurezza e applicazioni legali
I sistemi di rilevazione della temperatura, come quelli regolamentati dal decreto del Ministro dell’interno del 26 luglio 2022, sono prescritti per gli stabilimenti e gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.
La norma ISO 7240-29:2024, pur focalizzandosi sui VFD, rappresenta un complemento importante alle normative esistenti, contribuendo a migliorare ulteriormente la sicurezza antincendio in diversi contesti.
La pubblicazione della ISO 7240-29:2024 segna dunque un’importante evoluzione nella tecnologia di rilevazione antincendio: i rilevatori video d’incendio offrono una soluzione avanzata e versatile per la protezione contro gli incendi, garantendo una risposta rapida e affidabile.
Con l’adozione di questa nuova norma, gli edifici ma soprattutto gli spazi esterni possono beneficiare di una protezione antincendio efficace, contribuendo a salvaguardare vite e proprietà.